IL LEADER PERFETTO PER L’ORGANIZZAZIONE DI EVENTI (VIDEO)

Organizzare un evento è un’impresa appassionante, appagante ma anche complessa, a prescindere dalla tipologia e dalla dimensione. Daniel Goleman, il più celebre studioso di intelligenza emotiva, indica 6 stili di leadership. Nell’organizzazione degli eventi, il leader dovrebbe padroneggiarli tutti per usarli nelle varie fasi.
Il leader è visionario nel momento in cui sta immaginando l’evento, le sue forme, la location, il mood, in autonomia o a seguito del briefing fornito dal cliente. Delinea scenari da condividere con il suo staff: è la fase più creativa, alimentata da una grande positività. La visione condivisa sarà l’approdo verso cui il team remerà con tutta l’energia del mondo.
Il leader diviene poi coach: ciascun singolo elemento dev’essere messo nelle condizioni di dare il meglio di sé. Quando le aspirazioni personali seguono lo stesso flusso dell’organizzazione verso l’obiettivo comune, gran parte del gioco è fatta. Il leader-coach ha la responsabilità di favorire questa convergenza.
Dopo essersi concentrato sul reciproco rapporto tra singolo e organizzazione, nella fase di definizione del progetto e di avvio dell’operatività, il leader si fa – rimanendo alle categorie indicate da Goleman – affiliativo e democratico: lo spirito d’iniziativa e l’energia di ciascuno vanno liberati, e perché questo accada serve piena armonia. La massima partecipazione favorirà il coinvolgimento e l’automotivazione.
Ora il team è in azione, focalizzato e motivato. Dopo avere creato si comincia a macinare, e le varie aree organizzative necessitano di piani d’azione convergenti e scanditi dal tic-tac del metronomo. È il momento in cui il leader assume il ruolo di battistrada: indica il passo, orchestra, regola e, se serve, stimola.
In un crescendo rossiniano si arriva all’evento. Il lavoro di mesi sta per essere concretizzato e, per quanto tutti abbiano fatto il massimo e l’organizzazione abbia dato il meglio di sé, non mancheranno gli imprevisti. È la fase in cui il leader veste i panni dell’autorità assoluta: indica i ruoli, fornisce direttive, si assume la responsabilità dei cambiamenti in corso d’opera, gestisce con polso e freddezza eventuali emergenze.
L’evento è riuscito, il cliente soddisfatto… e qui ci prendiamo la libertà di aggiungere il settimo stile di leadership. Il “leader enologo”, che scende in cantina e ne risale con una bella bottiglia di spumante da stappare insieme alla sua squadra.
Si brinda all’evento appena trascorso ed ai successi futuri ????