25 TRUCCHI PER PRESENTAZIONI IRRESISTIBILI (VIDEO)

Per il tuo lavoro usi le presentazioni in PowerPoint o in KeyNote? Hai una platea da catturare con parole, grafici ed immagini? Ecco 15 consigli pratici, 7 tool e 3 libri per realizzare d’ora in poi presentazioni di successo.
Divertiti a stupire, appassionare, emozionare, divertiti a divertire. Travolgi la tua platea con titoli ad effetto, stampati a caratteri cubitali e abbinati ad immagini sorprendenti, divertenti o provocatorie. I template suggeriti da PowerPoint e KeyNote potrebbero non bastare. Esci dagli schemi, cambia, esplora!
Colora, ma fallo con coerenza. Considera in partenza le tonalità cromatiche del logo, se ce n’è uno. Oppure scegli tu uno spettro di colori che funzioni, e rispettalo senza trasformare la tua presentazione in una tavolozza impazzita. E ricordati di giocare con il contrasto tra sfondo e colore dei caratteri.
Meglio non riempire la slide con muri di testo o elenchi interminabili. Un’immagine bella, sorprendente, emozionante, evocativa accende l’attenzione del pubblico su quello che dici (e non farti tentare dalla solita ClipArt: non se ne può proprio più).
Dai un senso ai numeri, in modo chiaro e con fantasia ma senza esagerare: infilare una dietro l’altra slide statistiche metterebbe K.O. la platea più paziente. Evita le tabelle, gioca con le forme geometriche ed i colori! Anziché sparare numeri, illustrane il senso.
Pochi concetti, espressi con un linguaggio immediato, centrato e privo di tecnicismi.
Due font, massimo tre! I caratteri devono essere leggibili e gradevoli, non troppo aggraziati né troppo scontati. E ben compatibili tra loro (ah, se puoi: evita Comic e Times New Roman: hanno proprio rotto).
Usa effetti e animazioni, ma senza esagerare. Meglio evitare che la tua platea venga colta dal mal di mare: non ubriacarla di stelline, ribaltamenti e capriole.
Sì: viva i video… di un minuto, due al massimo. Ricordi il povero Fantozzi? Niente Corazzata Potemkin, please.
Fai in modo che ciascuna slide non includa più di un singolo messaggio. E che ogni presentazione comprenda un massimo di 3 concetti-chiave, gli elementi fondamentali da trattenere nel tempo.
18 minuti: è, di norma, la durata massima degli speech TED, le presentazioni tenute dai relatori più preparati e affascinanti al mondo. Se pensi di essere più bravo di loro, fai pure: esagera. Un’ora, due o anche tre! Poi, però, non stupirti se la platea si mette a russare.
Presentati con almeno un’ora di anticipo: per allestire tutto l’ambaradan, testare l’attrezzatura audio/video e prendere confidenza con la location.
Usa il telecomando per le transizioni. Meglio staccarti dal PC per muoverti liberamente sul proscenio.
Parla a braccio. Il relatore che legge parola per parola le sue slide è un po’ come lo spasimante che declama una dichiarazione d’amore sbirciando il libretto di aforismi.
L’inizio e la fine della tua presentazione sono determinanti. Curali al massimo. E, se ti va, usa una punta di umorismo e di ironia, funzionano sempre.
Sin dall’inizio della presentazione, staccati dal tavolo dei relatori o dal podio. Muoviti verso la platea, interagisci.
Se sei interessato a migliorare le tue presentazioni in PowerPoint o KeyNote troverai interessanti fontsquirrel.com e dafont.com: due tool che ti offrono un’ampia scelta di caratteri, di font originali.
Per ricavare da un colore una paletta cromatica coerente: color.adobe.com, design-seeds.com e colourlovers.com.
Per le tue icone: picol.org e flaticon.com.
Vediamo qualche libro: “Presentation Secrets” di Alexei Kapterev, “Slide:ology” di Nancy Duarte, e anche un titolo italiano: “Presentazioni Efficaci”, di Alessio Sergi. Ti sveleranno nel dettaglio tutti i segreti di una presentazione davvero wow!
Infine slideshare.net e noteandpoint.com, dove trovare tonnellate di ottime presentazioni.
E ora, divertiti!